Viviamo in un’epoca dove si è abituati a volere tutto e subito, senza rifletterci su più di tanto. Il detto “la pazienza è una virtù” spesso è un’utopia soprattutto quando si vorrebbe cambiare una parte del proprio corpo in maniera definitiva senza via di ritorno. Succede in alcuni interventi di chirurgia estetica, dove, spesso in maniera forse troppo frettolosa, alcuni pazienti decidono di modificare alcune parti del loro corpo. “La chirurgia estetica è stata troppo a lungo vista come una merce”, ha specificato l’ex presidente della British Association of Aesthetic Plastic Surgery (BAAPS), Rajiv Grover. E’ per questo motivo che l’AustralianSociety of Plastic Surgeons (ASPS) e General Medical Council del Regno Unito, con l’assistenza del BAAPS e la British Association of Plastic Surgeons (BAPS), hanno elaborato delle linee guida con lo scopo di indirizzare tutti i medici a stabilire sani principi etici per aiutare a gestire le aspettative e proteggere i pazienti vulnerabili e spingerli, durante il primo colloquio, a riflettere prima di affrontare un intervento che può avere un impatto significativo sulla loro vita e convincerli a farlo solo se sia realmente giusto per loro. In un’intervista di qualche mese fa, riguardo ai trattamenti più richiesti sia dalle donne che dagli uomini, il Dr. Nicola Standoli ha concluso dicendo che “importantissimo sia che si tratti di interventi ambulatoriali sia chirurgici, è il rapporto che si instaura con il paziente. Infatti, Il tempo passato con quest’ultimo prima dell’intervento o di un trattamento, è importante quanto l’intervento o il trattamento stesso. Rispondere a ogni domanda, chiarire ogni dubbio facendosi partecipe del problema e considerare, insieme al paziente, non solo gli aspetti fisici e funzionali ma anche quelli emozionali e psicologici, è la strada per la completa riuscita dell’operazione o del trattamento stesso”. (Per leggere l’intervista completa v. Quali sono i trattamenti estetici più richiesti sia dalle donne che dagli uomini? Sono cambiati nel corso degli anni o sono sempre gli stessi?)
Viviamo in un’epoca dove si è abituati a volere tutto e subito, senza rifletterci su più di tanto. Il detto “la pazienza è una virtù” spesso è un’utopia soprattutto quando si vorrebbe cambiare una parte del proprio corpo in maniera definitiva senza via di ritorno. Succede in alcuni interventi di chirurgia estetica, dove, spesso in maniera forse troppo frettolosa, alcuni pazienti decidono di modificare alcune parti del loro corpo. “La chirurgia estetica è stata troppo a lungo vista come una merce”, ha specificato l’ex presidente della British Association of Aesthetic Plastic Surgery (BAAPS), Rajiv Grover. E’ per questo motivo che l’AustralianSociety of Plastic Surgeons (ASPS) e General Medical Council del Regno Unito, con l’assistenza del BAAPS e la British Association of Plastic Surgeons (BAPS), hanno elaborato delle linee guida con lo scopo di indirizzare tutti i medici a stabilire sani principi etici per aiutare a gestire le aspettative e proteggere i pazienti vulnerabili e spingerli, durante il primo colloquio, a riflettere prima di affrontare un intervento che può avere un impatto significativo sulla loro vita e convincerli a farlo solo se sia realmente giusto per loro. In un’intervista di qualche mese fa, riguardo ai trattamenti più richiesti sia dalle donne che dagli uomini, il Dr. Nicola Standoli ha concluso dicendo che “importantissimo sia che si tratti di interventi ambulatoriali sia chirurgici, è il rapporto che si instaura con il paziente. Infatti, Il tempo passato con quest’ultimo prima dell’intervento o di un trattamento, è importante quanto l’intervento o il trattamento stesso. Rispondere a ogni domanda, chiarire ogni dubbio facendosi partecipe del problema e considerare, insieme al paziente, non solo gli aspetti fisici e funzionali ma anche quelli emozionali e psicologici, è la strada per la completa riuscita dell’operazione o del trattamento stesso”. (Per leggere l’intervista completa v. Quali sono i trattamenti estetici più richiesti sia dalle donne che dagli uomini? Sono cambiati nel corso degli anni o sono sempre gli stessi?)